21 May 2006
Pietro Cernuto
Pietro Cernuto, oltre ad essere uno dei più apprezzati zampognari siciliani e del sud Italia, costruisce zufoli siciliani di rarissima qualità.
Definizioni dialettali relative alla zampogna messinese:
l'utri (il sacco), a busciola (il blocco di legno di gelso nero), u sciuscialoru (insufflatore, solitamente in legno di sambuco), a ritta e a manca (chanters per la melodia e l'accompagnamento, solitamente in legno di erica), u bassu a quatta e u fischiettu (bordoni maggiore, medio e minore, solitamente in legno di erica).
Le canne delle zampogne messinesi montano, generalmente, le zammare, ossia ance semplici con taglio inferiore.
In passato alcuni suonatori montavano le pipite: ance doppie.
Credits: Pietro Cernuto
Pino Salamone
Pino Salamone è il più giovane costruttore di zampogne lucane, oltre che uno dei migliori zampognari del sud Italia e leader dei Totarella.
Figlio del grande Carmine Salamone (a cui Nicola Scaldaferri a recentemente dedicato una monografia pubblicata da Nota editore), realizza strumenti di non comune qualità: Zampogne lucane a chiave; Ciaremelle; Ciaramelle del Pollino (Totarelle); Surduline; Tamburelli lucani; Cupa cupa lucani; Fischietti lucani.
Credits: Pino Salamone
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